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ca. 1950 Nelle vicinanze della stazione di S. Cristina i binari attraversavano la strada ben due volte. Ciononostante non vi furono mai incidenti.Fam. Demetz (Soplaza)
Il treno della Val Gardena passa sopra l'hotel Wolkenstein (Plan da Tieja) in direzione di Selva.Dr. Josef Perathoner (L'Orp)
ca. 1930 La stazione ferroviaria di S. Cristina d'inverno. Il trasporto prosegue in slitta.Renate Stuffer Cainelli (Kreizer)
La stazione ferroviaria di S. Cristina d'inverno.Renate Stuffer Cainelli (Kreizer)
ca. 1940 La stazione ferroviaria di S. Cristina con vista sull'albergo Posta.Renate Stuffer Cainelli (Kreizer)
ca. 1920 Il treno esce dalla galleria presso il cimitero di S. Cristina.Arturo Demetz (Villa Erika)
ca. 1920 Il treno passa presso il cimitero di S. Cristina.Arturo Demetz (Villa Erika)
La vecchia ferrovia passa per S. Cristina.Fam. Arturo Demetz (Villa Erika)
ca. 1920 Parecchio movimento in stazione a S. Cristina. Dopo la prima guerra anche S. Cristina fu annessa al Regno d'Italia ed i toponimi tedeschi furono sostituiti da quelli in lingua italiana.Helmar Demetz (Uridl)
ca. 1920 Dopo la guerra la ferrovia passò allo Stato Italiano. Martin Stuffer (Kreizer) fu il primo capostazione a S. Cristina.Renate Stuffer Cainelli (Kreizer)

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